Patentandocci

È un segnale d’obbligo. Consente il transito solo ai veicoli muniti di catene o di pneumatici invernali. Il segnale si trova su strade che in particolari condizioni , sono innevate o ghiacciate e quindi occorre procedere con particolare prudenza. Non è assolutamente vero che presegnala la progressiva chilometrica oltre la quale è obbligatorio l’uso delle catene o che vieta la circolazione ai veicoli muniti di pneumatici con spessore del battistrada inferiore a 3 millimetri, inoltre è un segnale che molto probabilmente l’ingegnere vi può chiedere ad un esame perché lo collega con le trasmissioni . Per vedere come si può collegare questo segnale collegati sotto al link in descrizione. Quale il segnale che puo essere collegato alle trasmissioni?

Per “sovraccarico” si intende quando la massa complessiva a pieno carico (m.c.p.c) supera il 5% il valore indicato sulla carta di circolazione e sono previsti i seguenti provvedimenti: sanzione amministrativa pecunarie (cioè una multa); sospensione patente;  sospensione carta di circolazione; decurtazione punti patente; obbligo di scaricare l’eccedenza. La “massa franca”  o massa tollerabile si calcola moltiplicando la (m.c.p.c.) indicata sulla carta di circolazione per 1,05. Tale tolleranza non è prevista per i veicoli che trasportano merci pericolose esempio benzina, bombole a gas e molte altre. Il conducente che viaggia su un veicolo con (m.c.p.c.) superiore a 10 tonnellate, in sovraccarico oltre il 5% è soggetto al pagamento di una somma che varia a seconda del peso in tonnellate dell’ eccedenza (1,2,3 tonnellate in più, oppure oltre i 3) se invece viaggi su un veicolo con (m.c.p.c.) inferiore a 10 tonnellate, l’eccedenza si calcola in percentuale (5% 10&am

La massa limite complessiva  a pieno carico di un veicolo, costituita dalla massa del veicolo stesso in ordine di marcia e da quella del suo carico, non può eccedere: 5 tonnellate per i veicoli ad un asse; 8 tonnellate per i veicoli a due assi; 10 tonnellate per i veicoli a tre o più assi.

Oltre alle attrezzature specifiche riportate sulla carta di circolazione, il veicolo può essere dotato di attrezzature supplementari per il trasporto merci come per esempio: centine e coperture telonate; sovra sponde; portelloni posteriori; cavalletti.

Continuiamo il nostro percorso nel programma dello specifico merci e oggi andiamo a parlare dei veicoli che vengono chiamati Bisarche. Questo programma potrebbe essere molto utile anche a chi sta conseguendo le patenti C ed E, un mio consiglio e di dargli un occhiata a questi articoli… Si chiamano Bisarche i veicoli che trasportano altri veicoli, e che dispongono di uno o più piani di carico inclinabili e dotati di rampa abbassabili. Le attrezzature istallate sui veicoli per la movimentazione delle merci per il carico e lo scarico delle merci si possono trovare istallate sui veicoli specifiche attrezzature; Sponde montacarichi (sponde moderatrici): sono piattaforme applicata alla parte posteriore del vano di carico, si alzano e si abbassano per permettere la movimentazione della merce; sospensione pneumatiche: su alcuni veicoli, le sospensioni pneumatiche permettono di alzare o abbassare il pianale del veicolo per agevolare le operazioni di movimentazione; rampe di car

Per uscita di emergenza o di sicurezza si intende una porta di sicurezza, un finestrino di sicurezza o una botola di evacuazione. Le uscite di emergenza devono essere segnalate all’ esterno e all’ interno con la scritta “ uscita di emergenza”. Anche i comandi devono essere segnalati all’ interno e all’ esterno. Vicino ai comandi devono essere presenti le relative istruzioni di utilizzo.  Il numero delle uscite di emergenza dipende in linea di massima dal numero di passeggeri. Fino a 22 posti- 3 uscite; da 23 a 35 posti- 4 uscite; oltre 35 posti- 5 uscite

i cunei ferma ruota o calzari fanno parte della dotazione obbligatoria degli autoveicoli e rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate. Devono esserci due cunei per la motrice e 2 per l’eventuale rimorchio. Devono essere utilizzati in caso di sostituzione pneumatici, sosta su strada ripida o sosta dei rimorchi  isolati.

È un veicolo caratterizzato da una particolare carrozzeria idonea al trasporto di una particolare merce. Le sotto categoria più diffuse di questo tipo di veicoli sono il trasporto in cisterna, ossia il trasporto di materie liquide, gassose o solide, in uno o più serbatoi fissati a veicoli aventi capacità maggiore di 1000 litri.  I tipi di cisterna  che esistono per questo trasporto sono: Cisterne fisse: montate stabilmente sui veicoli che prendono cosi il nome di  “veicoli cisterna”; Contenitori- cisterna:  muniti di blocchi d’angolo per essere movimentati anche quando sono carichi e con punti di ancoraggio al veicolo posti a distanza unificata; Casse mobili cisterna (UIC): simili a contenitori cisterna non possono essere impilate; Casse smontabili: quando possono essere smontate dal veicolo se sono vuote e bonificate; cisterne che costituiscono elementi di un veicolo batteria o CGEM.

Il trasporto alla rinfusa è il trasporto di merce (materia solida) senza imballaggio in veicoli cassonati oppure in container.

Il collo è un imballaggio che contiene merce. Il trasporto in colli è un trasporto di merci contenuti in idonei imballaggi; i colli dunque sono imballaggi con all’ interno i propri contenuti  di merci (scatole, fusti, bidoni, bombole, ecc). per il trasporto in colli si utilizzano veicoli con vano di carico che può essere scoperto o chiuso. Il veicolo con vano di carico scoperto ha un unico pianale che si estende dalla parte posteriore della cabina fino alla parte posteriore del veicolo, mentre un veicolo con un vano di carico chiuso è un veicolo con un compartimento di carico a pareti e coperture rigide.

Le categorie previste dalla classificazione nazionale sono le seguenti: Autocarri: autoveicolo adibito al trasporto di cose; Trattori Stradali: autoveicolo destinato esclusivamente al traino di rimorchi o semirimorchi;  Autoveicoli per trasporto specifici: sono destinato al trasporto di determinate cose o persone in determinate condizioni; Autotreni: sono veicoli costituiti da due unita distinte, agganciate, delle quali una motrice; Autoarticolati: sono veicoli costituiti da un trattore e da un semi rimorchio; Mezzi D’opera: autoveicoli dotati di attrezzature per il carico e il trasporto di materiale; Rimorchi e Semirimorchi: sono veicoli destinati ad essere trainati da autoveicoli e filoveicoli. 

Le categorie previste dalla classificazione internazionale sono le seguenti: L : veicoli a 2, 3 o 4 ruote classificate come ciclomotori o motocicli; M : veicoli con almeno 4 ruote , destinate al trasporto di persone; N : veicoli con almeno 4 ruote, destinate al trasporto di merci; O : rimorchi e semirimorchi.

E’ un segnale di divieto.  vieta’ il transito  ai veicoli che trasportano merci pericolosi (benzina, materie tossiche o radioattive, acidi corrosivi) con i pannelli arancioni retro riflettenti.   Il segnale non si riferisce al carburante (benzina, gasolio, gas metano, gpl) contenuto nel serbatoio  del veicolo.

E’ un segnale di divieto.  Vieta’ il transito alle macchine agricole, sia gommate e cingolate. Consente il transito a tutti gli altri tipi di veicoli comprese macchine operatrici ( sgombraneve, per lavori stradale, ecc.) e  trattori stradali   per semirimorchi.

E’ un segnale di divieto.   Vieta’ il transito ad:  autotreni ,  autoarticolati ,  autovetture  trainanti carovan o rimorchi. tutti gli altri veicoli compresi gli  autosnodati  e gli  autoveicoli  trainanti un carrello appendice (che non e’ considerato un rimorchio) possono transitare.  Ps: a volte puo’ essere integrato con un pannello che consente il traino ai rimorchi di massa non superiore a quella indicata nel pannello stesso. 

È un segnale di prescrizione. Indica la fine del limite minimo di velocità. Consente quindi  di circolare sia a velocità minore, che maggiore di quella indicata, sempre nei limiti massimi di velocità vigenti per quella strada.

È un segnale di prescrizione.  Indica il limite di velocità al di sotto del quale è vietato circolare. Vieta, quindi, il transito ai veicoli che non siano in grado di osservare la prescrizione. Nonostante sia necessario circolare a velocità maggiore di quella indicata, bisogna comunque, rispettare i limiti massimi di velocità per il tipo di strada che si percorre.

In Italia i limiti generali validi per motocicli, autovetture, autovetture con carrello- appendice e veicoli fino a 3,5 tonnellate sono: 130 km/h sulle autostrade; 110 km/h sulle extraurbane principali 90 km/h sulle extraurbane secondarie 50 km/h nei centri abitati Ad alcune categoria comunque si applicano inoltre i seguenti limiti massimi: 40 km/h per macchine agricole e macchine operatrici con pneumatici; 45 km/h per ciclomotori 80 km/h per quadricicli a motore e autovetture che trainano rimorchi o caravan; 70 km/h per autovetture che trainano rimorchi o caravan su strade extraurbane Su strade urbane con particolari caratteristiche, in presenza di apposito segnale, il limite massimo non può superare 70 km/h; Su strade extraurbane principali in caso di particolari condizioni climatiche, il limite massimo non può superare 90 km/h; Sulle autostrade in caso di particolari condizioni climatiche, il limite massimo non può superare 110 km/h;

La patente di categoria AM permette di guidare: ciclomotore a due ruote avente velocità massima di 45 km/h e cilindrata massima 50 cm3 (per motore termico) e potenza  4kW (per motore elettrico); ciclomotore a 3 ruote con velocità massima di 45 km/h cilindrata massima 50 cm3 o 4 kw di potenza; quadricicli leggere aventi massa a vuoto minore o uguale a 350 kg con velocità massima di 45 km/h e di cilindrata 50 cm3 o potenza non superiore a 4 KW; per conseguire la patente AM bisogna aver compiuto 14 anni, ma fino a 16 anni non si può guidare fuori dall’ Italia; è possibile trasportare passeggeri solo dopo aver compiuto 18 se è previsto nel libretto del veicolo.

È un segnale di prescrizione,. E' posto prima dello sbocco su un area in cui è prescritta la circolazione rotatoria . obbliga i conducenti a circolare secondo il verso indicato dalle frecce. Su strade extraurbane è preceduto dal segnale di pericolo circolazione rotatoia . Il segnale di norma, viene posto prima dell’ incrocio sul lato destro. 

È un segnale d’obbligo. Indica al conducente gli unici passaggi consentiti per passare un ostacolo (isola del traffico, salvagente, cantiere stradale, spartitraffico). Si può passare a sinistra lasciando l’ostacolo a destra o passare a destra e lasciando l’ostacolo a sinistra. Non è vero che obbliga a svoltare non c’è nessun incrocio , e non è vero che è preceduto dal segnale rotatoria .

È un segnale di prescrizione (obbligo). Indica l’unica direzione consentita per la categoria di veicoli indicati nella figura. Questo segnale dunque vale solo per autocarri che superano  la massa complessiva di 3,5 tonnellate. Impone a questa categoria di veicoli la svolta a destra, vieta di proseguire diritto o di svoltare a sinistra.

È un segnale d’obbligo. Obbliga il conducente a passare a destra di un ostacolo (isola del traffico, salvagente, cantiere stradale, spartitraffico, etc.), e quindi lasciare l’ostacolo a sinistra. Non è vero che può essere preceduto dal segnale rotatoria . Non è vero che obbliga i conducenti a svoltare a destra ( non vi è nessun incrocio ).

È un segnale d’obbligo. Obbliga il conducente a passare a sinistra di un ostacolo (isola del traffico, salvagente, cantiere stradale, spartitraffico, etc.), e quindi lasciare l’ostacolo a destra. Non è vero che può essere preceduto dal segnale rotatoria . Non è vero che obbliga i conducenti a svoltare a sinistra ( non vi è nessun incrocio ).

La categoria M dei veicoli a motore destinati al trasporto di persone si divide in 3 categorie: M1: veicoli destinati al trasporto di persone , aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e naturalmente parliamo dell’ autovettura ; M2: veicoli destinati al trasporto di persone, capaci di trasportare più di 8 persone oltre al conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate e quindi parliamo di pulmini ; M3: veicoli destinati al trasporto di persone, capaci di trasportare più di 8 persone oltre al conducente e massa massima superiore a 5 tonnellate e dunque qui parliamo di autobus . Per concludere questo post, dunque, possiamo dire che nella categoria M rientrano tutti i veicoli  per il trasporto do persone e oltre a essere snodati possono essere anche: a due piani; a pianale ribassato: quando almeno il 35- 40% della zona disponibile per i passeggeri si presenta senza gradini nella porta d’accesso.

Gli scuolabus sono autoveicoli di categoria M2 ed M3 destinati al trasporto di studenti della scuola dell’ obbligo e di eventuali accompagnatori ed hanno particolari allestimenti in relazione alla loro destinazione. A differenza degli autobus negli scuolabus, non sono previsti spazi disponibili per passeggeri in piedi. Le caratteristiche principali degli scuolabus sono: la colorazione giallo che per anni è stata obbligatoria ora non più; la scritta “scuolabus” seguita dall’ indicazione del comune di appartenenza; segnale di indicazione “scuolabus” su lato posteriore; allestimento adeguato alle dimensione e alle masse dei passeggeri: sedili più piccoli, corrimano più bassi, ed eventuali sedili per accompagnatori; cinture di sicurezza su tutti i sedili “per scuolabus di nuova immatricolazione”. 

Lo stile di guida condiziona il rendimento del veicolo e influisce sui consumi: ecco alcuni punti da considerare. 1.        Dopo l’avviamento del motore è consigliabile partire subito lentamente, evitando di portare il motore a regime di rotazione elevati. È anche molto importante non far riscaldare il motore a veicolo fermo, ne a regime minimo e neanche elevato: in queste condizioni infatti, il motore si scalda più lentamente, aumentando consumi, emissioni ed usura degli organi meccanici. 2.        Evitare manovre inutili quali colpi di accelerazione , quando si è fermi al semaforo o quando si spegne il motore. Questo tipo di manovra infatti , provoca un aumento di consumi dell’ inquinamento; 3.        Spegnere il motore in caso di sosta o di fermata; 4.        Seleziona la marcia più alta in corrispondenza della velocità di guida: passare al più presto alla marcia più alta senza spingere il motore ad elevati regimi sui rapporti intermedi. Utilizzare marcia basse ad ele

È un segnale di obbligo. Indica che le uniche direzione consentite sono a sinistra o diritto. Questo segnale permette di svoltare a sinistra o proseguire diritto, ma vieta di svoltare a destra.

È un segnale di obbligo. Indica che le uniche direzione consentite sono destra  e diritto. Questo segnale permette di svoltare a destra o proseguire diritto, ma vieta di svoltare a sinistra.

È un segnale di obbligo. Indica che le uniche direzione consentite sono destra  o sinistra. Questo segnale permette di svoltare a destra o sinistra ma vieta di proseguire diritto.

È un segnale di obbligo. Indica che l’unica direzione consentita al prossimo incrocio è a destra. Di solito precede il segnale DIREZIONEOBBLIGATORIA A DESTRA , quindi è posto prima di un incrocio dove non è consentito svoltare a sinistra o andare diritto, ma solo svoltare a destra. Può anche essere integrato da un pannello che indica la distanza dall’ incrocio

È un segnale di obbligo. Indica che l’unica direzione consentita al prossimo incrocio è a sinistra. Di solito precede il segnale DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA , quindi è posto prima di un incrocio dove non è consentito svoltare a destra o andare diritto, ma solo svoltare a sinistra. Può anche essere integrato da un pannello che indica la distanza dall’ incrocio.

È un segnale d’obbligo. Indica che la direzione consentita è a destra. Si trova prima di un incrocio sia su strade a doppio senso che a  senso unico , Non consente la svolta a sinistra o ad andare diritto e obbliga ad andare a destra. Ps: cosa molto importante questo segnale non indica che è obbligatorio passare a destra di un ostacolo posto sulla carreggiata o che significa preavviso di curva a destra.

È un segnale d’obbligo. Indica che la direzione consentita è a sinistra. Si trova prima di un incrocio sia su strade a doppio senso che a senso unico , Non consente la svolta a destra o ad andare diritto e obbliga ad andare a sinistra. Ps : cosa molto importante questo segnale non indica che è obbligatorio passare a sinistra di un ostacolo posto sulla carreggiata o che significa preavviso di curva a sinistra.

È un segnale di obbligo. Indica che l’unica direzione consentita è diritto. Si trova prima di un incrocio sia su strada a senso unico che a doppio senso , non consente la svolta a destra o a sinistra e obbliga a proseguire diritto. Non esclude la possibilità che provengono veicoli di fronte ed non è vero che impone la marcia in unica fila.

 L’esame teorico per il conseguimento della patente delle Categoria BE ,C ,CE ,D ,DE compreso la carta di qualificazione sia dell’ autista che trasportatore di Merci fino a quando non saranno pronti i quiz in forma scritta, viene svolta con il metodo orale. Gli esaminatori tuttavia possono fare domande anche sui programmi delle categoria A e B dunque è opportuno sapere studiare e concentrarsi su molti argomenti. Gli esami per il conseguimento delle patenti di guida sono sempre effettuati secondo direttive, modalità e programmi stabiliti con il decreto del ministro dei trasporti, sulla base delle direttive della comunità Europea. Patentandocci è un manuale di preparazione all’ esame teorico della patente ed è stato realizzato per aiutare le persone che hanno difficoltà a studiare da soli e offre: 1. Le condizione della prova contenute nel decreto ministeriale; 2. I contenuti che sono più spesso, all’ atto pratico, richiesti dagli esaminatori. Oltre al riepilogo del program

E' un segnale di divieto. vieta  il transito ai veicoli che trasportano merci  di massa complessiva superiore a 6,5 tonnellate.  Il divieto e’ anche riferito ad   un veicolo che al momento del transito e’ scarico e la sua portata supera le 6,5 tonnellate. ps: se l’ingegnere vi domanda può passare un  autocarro  con il carico complessivo di 4 tonnellate? naturalmente si ok mi raccomando vi faccio questi esempi perché non vorrei che sbagliate cose molto semplici…

IL SEGNALE VIETA IL TRANSITO AI VEICOLI NON ADIBITI AL TRASPORTO DI PERSONE  ( AUTOCARRO , AUTOTRENO E AUTOARTICOLATO ) DI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 3,5 TONNELLATE. PS: se l’ingegnere vi domanda ci può transitare un veicolo destinato al trasporto di persone anche se supera 3,5 tonnellate di massa complessiva ad esempio Autobus o Carovan ?? naturalmente si ok. in certi casi ci potrebbe essere un pannello integrativo con il valore della massa ammessa ma quuesto lo vedremo più avanti.

Vieta il transito agli  autobus , compresi gli scuolabus e gli autobus turistici Ps : consente il transito ai pedoni e a tutti gli altri veicoli. non è assolutamente vere che è solo valido nei giorni feriali.

E' un segnale di divieto. questo segnale vieta il transito ai conducenti di veicoli a braccia (carretti a mano) Ps: consente il transito ai pedoni e a tutti gli altri veicoli a trazione animale o a motore

E' un segnale di divieto. Vieta il transito a tutti gli autoveicoli, ai motocicli a 3 ruote e ai motocicli a motore. Ps: non fanno parte di questo divieto i motocicli, i ciclomotori biciclette ecc.  Non è vero che è consentito il transito alle autovetture adibite al servizio taxi.

E' un segnale di divieto. Vieta il transito ai velocipidi ( biciclette, tandem, quadricicli e pedale) di percorrere quella strada. Ps: consente il transito ai pedoni e a tutti gli altri veicoli.                                

E' un segnale di divieto. Vieta la circolazione ai motocicli su strada a tutti i motocicli anche di cilindrata superiore a 125 cm3 o se sono dotati di cellula di sicurezza Ps: consente il transito a tutti gli altri veicoli (compresi biciclette, ciclomotori, tricicli, quadricicli e autovettura). 

IL SEGNALE VIETA IL TRANSITO AI VEICOLI TRAINATI DA ANIMALI, COME CARROZZE A CAVALLI. Ps:  consente il transito a tutti gli altri veicoli compresi i veicoli a braccia e quelli a motore. Ho letto nel web che questo segnale consente il transito ai veicoli a trazione animale se muniti di pneumatici,, bhe non è vero ok.

E' un segnale di divieto il segnale indica il divieto ai pedoni di percorrere quella strada. Ps: da ricordare che questo divieto non vale per i veicoli.

VIETA IL TRANSITO AI VEICOLI CHE TRASPORTANO SOSTANZE CHE POSSONO CONTAMINARE L’ACQUA.  ESEMPIO: SOSTANZE OSPEDALIERE. Ps: vale anche per i rimorchi , quindi non si riferisce a cisterne vuote o veicoli che trasportano acqua.

La corsia è una parte della carreggiata che consente la circolazione di una sola fila di veicoli. La larghezza minima della corsia e di 2,80 mentre quella massima è di 4. Una corsia è sempre a senso unico e può essere: di marcia: per marciare dei veicoli; di accelerazione: per consentire l’ingresso dei veicoli nella carreggiata; di decelerazione: per consentire il rallentamento del veicolo in uscita dalle carreggiate; di emergenza: per le soste di emergenza in caso di guasto o malessere; riservata: destinata esclusivamente per la circolazione di particolari categorie esempio autobus o autocarri; specializzata: destinata a particolari manovre esempio quella a sinistra sull’autostrada è una corsia speciale destinata a veicoli per sorpassare e cosi come quella a destra è la corsia per i veicoli che mantengono una velocità costante ecc.. le corsie possono  anche vietate a qualche tipo di veicolo. L’ente proprietaria della strada può imporre che su una corsia i veic

La carreggiata è la parte della strada destinata al transito dei veicoli. Può essere a senso unico o a doppio senso di circolazione. Può essere suddivisa in corsia. Fanno parte della careggiata: tutte le corsie, tranne la corsia di emergenza; gli attraversamenti pedonali; gli attraversamenti ciclabili; non fanno parte della carreggiata ma possono affiancarla: marciapiedi, banchine o viali pedonali; piste ciclabili; piazzole di sosta.

Ordine di Precedenza: C-A-L-R-E

Ordine di Precedenza:  S-N-C