Cronotachigrafo Analogico
Per i veicoli immessi
in circolazione dopo il primo maggio del 2006 il cronotachigrafo analogico non
è più possibile istallarlo perché bisogna per legge istallare quello Digitale,
ma per chi invece lo aveva già istallato tempo prima di quella data può
continuarlo ad usare. Questo apparecchio utilizza un disco cartaceo per la
registrazione dei dati detto “Foglio di registrazione”. Naturalmente per i
veicoli utilizzati da due conducenti la registrazione dei tempi deve essere
singola per ognuno di loro dunque l’apparecchio deve possedere due fogli
distinti.
Ora andiamo a conoscere bene le figure e vediamo cosa
potrebbe domandarvi un ingegnere durante un esame.
Per prima cosa dovete sapere che i fogli di registrazione
devono essere:
- Omologati;
- Garantire delle registrazioni per almeno un anno;
- Avere una capacità minima di registrazione minima di 24 ore;
e cosa molto importante su ogni foglio di registrazione
devono essere inseriti le seguenti indicazioni:
- Marchio del fabbricante;
- Marchio di omologazione del modello del foglio;
- Limite superiore della velocità registrabile stampata in chilometri per ora.
“tutto questo serve perché
bisogna dimostrare specialmente durante un controllo che il cronotachigrafo è a
norma, è omologato secondo le leggi ecc..”
Poi naturalmente sul disco c’è uno spazio libero dove il
conducente dovrà scrivere:
- Cognome e nome dell’ equipaggio;
- Data e luogo dell’ inizio e della fine di utilizzazione del foglio;
- Numero targa di immatricolazione del veicolo;
- Ora del cambio del veicolo.
Per concludere questa parte dovete sapere anche che ogni
foglio ha tre zone importantissime:
- Una zona riservata alle indicazione relative alla velocità;
- Una zona riservata alle indicazione relative alle distanze percorse;
- E un'altra ancora relativi ai tempi di guida, agli altri tempi di lavoro e al tempo di disponibilità, alle interruzioni di lavoro ed al riposo del conducente/i.
Grazie..per ..il poste....molto...importante
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